È lo stesso Enrico Letta, dopo aver pronunciato il discorso alla Camera, a individuare le priorità sui cui si fonderà il programma del suo governo. Il premier parla di tre punti: "L'emergenza economica e sociale che è la questione più preoccupante e richiede risposte forti"; la riforma costituzionale: "perché - spiega - o la politica ritrova credibilità o la politica, con gli strumenti attuali non credibili, è limitata"; e infine "il futuro dell'Italia nell'Europa e il futuro dell'europa" due temi collegati, perché - spiega Letta -: "l'Europa come è oggi non va bene, non basta, deve trovare cambiamenti significativi e motivazioni". Blog | Mauro Paissan: Quel bambino sacrificato per un piccolo scoop E' grave quel che è stato trasmesso questa mattina da alcune emittenti televisive: l'intervista al figlio dell'attentatore di palazzo Chigi. E non si dica nemmeno, per favore, che il bambino era più che disponibile a farsi intervistare, magari anche con il consenso dei famigliari. Il consenso che doveva mancare era quello dei giornalisti presenti e, soprattutto, dei responsabili delle tv che hanno mandato in onda il servizio. | | Angela Mauro: Maggioranze variabili, croce e delizia per Letta Con Enrico Letta e l'unità nazionale Pd-Pdl non nasce solo una inedita maggioranza, ma anche una nuova opposizione. Né il Movimento 5 Stelle, né Sinistra e libertà hanno annunciato un muro contro muro preventivo verso Palazzo Chigi. Si va verso maggioranze variabili, croce e delizia per il premier. | | Anna Paola Concia: Le due priorità del Governo Letta: occupazione e una grande campagna "contro l'odio" Non si tratta di essere buonisti, o peggio "inciucioni" (parola intraducibile all'estero) come qualcuno sta pensando, si tratta di essere razionali. Nessuno vuole azzittire la protesta, come qualche irresponsabile politico sta dicendo in queste ore. Si tratta di non essere sciacalli, e non speculare sul dolore delle persone. Fate queste due cose, subito, ora. Tanti come me sono disponibili a darvi una mano. | | Tommaso Ederoclite: Civati esce dall'aula, e io sono con lui Non ho potuto fare a meno di pensare a come mi sarei comportato se fossi stato al suo posto, ed immagino il tormento personale e politico che ha dovuto subire in queste ore. Anche solo per questo motivo va verso di lui tutta la mia stima per questa scelta. E nello stesso tempo provo a pensare a ciò che dovrà affrontare nelle prossime settimane, nei prossimi mesi. | | Daniele Mastrogiacomo: Il caso Herndon, se l'austerità dipende da un errore Excel Qualcuno ha paragonato l'errore sul calcolo Excel a quello sulle armi di distruzione di massa di Saddam Hussein. Forse è un'esagerazione. Il primo è uno sbaglio di elaborazione numerica, il secondo si basa su una bugia voluta e perseguita. Ma entrambi hanno provocato una guerra. Quella sull'austerità è ancora in corso. Lo studente Thomas Herndon ci ha fornito l'occasione per interromperla. | | I PIÙ CLICCATI SU HUFFINGTONPOST.IT |
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